“Napoli contemporanea 2023-2025”: il volume Electa racconta la città come museo diffuso di arte pubblica

E’ stato pubblicato da Electa ” Napoli contemporanea 2023 – 2025″, un progetto editoriale per raccontare la vocazione al contemporaneo della città partenopea. Il volume riflette l’ambizioso progetto dedicato all’arte contemporanea avviato dalla città di Napoli nel 2023 e continuato nel 2024 e 2025 – voluto dal sindaco Gaetano Manfredi, e curato da Vincenzo Trione, anche curatore del volume – con l’intento di rafforzare la vocazione al contemporaneo della città partenopea attraverso una serie di iniziative pensate appositamente per gli spazi pubblici ei siti museali. Gli interventi, promossi in collaborazione con le realtà attive in città, come l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Conservatorio di San Pietro a Majella, sono firmati da artisti di fama internazionale e dialogano con l’identità storica dei luoghi, alimentando così un processo di riqualificazione urbana radicata nella creatività. Rampe del Salvatore, Vicolo San Pietro a Majella, Port’Alba, Piazza Municipio, Castel Nuovo, Rotonda Diaz, Piazza Mercato. Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto, Francesco Vezzoli, Marinella Senatore, Gaetano Pesce, Mimmo Jodice, Marcello Jori e Jaume Plensa. Sono, questi, i luoghi ei protagonisti di Napoli contemporanea, progetto in progress, la cui filosofia si fonda su alcune precise intenzioni. Coniugare una fase movimentistica e una maggiormente “istituzionale”. Innanzitutto, portarsi oltre le pareti protettive di musei e di gallerie. Avviare fecondi dialoghi con le comunità. Consegnare al pubblico dibattito opere d’arte per tutti, da fruire senza pagare alcun biglietto. Pensare installazioni che assegnano una nuova centralità al colore e annunciano la riscoperta della decorazione, concepite come inciampi visivi collocati in diversi luoghi di Napoli , straordinario museo ubiquo, democratico, disponibile a cambiare in continuazione. E ancora: restaurare, recuperare e valorizzare luoghi storici, proponendo palinsesti espositivi ambiziosi, degni di una metropoli europea. Dunque, prendersi cura di parti della città attraverso le armi improprie dell’arte. Il volume richiama il formato dell’almanacco. Arricchito da testi storico-teorici, da racconti letterari, da poesie e da reportage fotografici, questo libro – che conta anche sul contributo di autori come Stefano Bartezzaghi, Valerio Magrelli, Giuseppe Montesano, Massimiliano Virgilio – aspira a farsi testimonianza di una stagione che, in linea con un’importante tradizione, ha fatto di Napoliuna capitale dell’arte contemporanea. Attraverso le sue pagine lascia emergere l’intreccio di storia e contemporaneità, linguaggi classici e alfabetici innovativi, che pervadono l’intero progetto. Almanacco / Napoli contemporanea 2023-2025 è un progetto editoriale promosso dal Comune di Napoli nell’ambito del programma Napoli contemporanea e finanziato dalla Regione Campania con fondi POC (Programma Operativo Complementare)
İl Denaro